Style – Il piacere dell’abitare
- Location
- Cerea (Vr), VeronaFiere (Vr) - Italy
- Year
- 2009
- Project
- Arch. Luca Bezzetto & Partners
Style è la rassegna che esibisce le eccellenze produttive del distretto del mobile della Pianura Veronese, presenta sia produzioni tradizionali, con particolare riferimento al mobile d’arte, sia produzioni di repertorio contemporaneo; il linguaggio della tradizione si declina in oggetti irripetibili e capaci, attraverso sperimentazioni e contributi progettuali, di interpretare bisogni contemporanei complessi.
Il termine Style è un inglesismo “preso in prestito” per rimarcare l’attitudine della manifestazione a rivolgersi verso una platea non solo regionale, qui sia il privato e sia il buyer trovano interessanti motivi d’attrazione. Style, che deriva da stile, vuole significare il carattere che scaturisce dal particolarissimo format con cui si compongono i temi e gli argomenti della rassegna, una composizione inconsueta che approda a risultati certamente singolari.
Lo slogan, il piacere dell’abitare, assume la valenza di manifesto programmatico: il piacere dell’abitare, sta a significare che esiste una dimensione in cui l’arredamento esprime valori che conducono al gusto dell’abitare, la rassegna indaga questa dimensione; in questo senso la parola piacere, contigua al concetto di benessere, manifesta che l’abitare contemporaneo consiste in altro rispetto alla semplice soddisfazione di bisogni primari ed oggi vi è, forse soprattutto, la necessità di esaudire esigenze squisitamente emozionali.
Il format della rassegna è costituito da aree dimostrative, dette aree demo, da mostre e convegni che indagano le nuove esigenze abitative, interpretando il fermento culturale e progettuale che anima il distretto del mobile, un distretto capace di innestare nuovi germogli su fusti con profonde radici.
Le aree demo sondano diverse possibilità percettive rispetto ad una produzione, spesso, avvertita come solamente capace di imitare gli stili storici; queste aree costituiscono l’identità del brand Style, divenuto un veicolo capace di contestualizzare la rassegna in altri ambiti ed altri eventi. Gli allestimenti propongono fasi lavorative realizzate da artigiani altamente specializzati che, fondendo le loro abilità con i temi delle sperimentazioni, espongono prodotti caratterizzati da un forte carattere innovativo.
Nelle aree demo si indaga ugualmente il tema della percezione estetica dei mobili, presentandoli come gioielli od oggetti di un’ideale “wunderkammer”, proponendone una fruizione in cui il percorso espositivo mira a coinvolgere dinamicamente i visitatori che sfilano attorno alle passerelle per ammirare i bijoux. Al di là dell’utile e del funzionale, Style ha posto al centro della rassegna l’istanza estetica come valore; tesa, non solo, a connotare gli ambienti ma proponendola come vero e proprio canone: la percezione del bello come modo di abitare.
Style è, inoltre, il contenitore di una serie d’eventi culturali dove il rapporto tra mondo produttivo e mondo della cultura si sintetizza in esperimenti espositivi in cui è dato ampio risalto alla collaborazione con accademie ed università.
Se in altri tempi la fedele ri-produzione degli stili storici è stata la matrice su cui si è mosso l’intero distretto, pur partendo dai valori di una tradizione ebanistica preziosissima, Style propone come centrale il tema dell’emancipazione dalla copia per approdare all’uso di linguaggi capaci di coniugare antiche abilità e moderne visioni dell’abitare.
Tratto da: Style, Il Piacere dell’Abitare, in Dentro Casa, n ° 121, Gennaio 2010, PrincipEditore, Brescia