La Cucina è stata presentata all’interno del basamento di “Leardini1964” in concomitanza con il Concorso Internazionale “La Bella Cucina”. Prende Ispirazione dalla cultura futurista, spartiacque tra produzione artigianale e produzione in serie, facendo appello ai morfemi e stilemi che hanno contraddistinto l’opera di artisti come Depero, Balla e Prampolini.

L’uso delle forme e dei colori, che vengono disposti in modo asimmetrico, si slega da condizionamenti e assi di riferimento. La scelta di un assemblaggio disarmonico rende più stabile e libero l’intero progetto: con il venir meno della ripetizione ordinata degli elementi, Il progetto trasmettere una sensazione di varietà e di dinamismo.

Le abilità produttive dell’Azienda incontrano la visione onirica del disegno, l’artigianalità interpreta la modernità tornando alle origini del contemporaneo, rivisitando l’Avanguardia Futurista.

La cucina si libera dalle pareti! E volumi, forme e pesi si confrontano in pericolose composizioni dinamiche.

Attraverso la creazione di singoli elementi free standing composti indipendentemente grazie all’uso di una pedana, elemento non seriale che sarà possibile modulare in funzione di OGNI ambiente. In virtù di questo posizionamento, tutti gli elementi tecnologici non devono più necessariamente essere vicini alle pareti, ma possono essere disposti in maniera libera.

Per questo prototipo tutte le fasi sono stato eseguite direttamente in azienda con precisione e grande attenzione alle finiture: cromatismi e laccature non lasciano intuire il cuore della materia, cosi da arrivare, ultimata la lavorazione, ad una prima opera sintetica.